Tortoreto. Dal lungomare alla zona degli impianti sportivi il passo è breve. Cambiano gli scenari, gli orari, ma non certo gli obiettivi e forse nemmeno la matrice di chi, in questo ultimo periodo, ruba nelle auto in sosta dopo aver mandato il frantumi i finestrini.
Gli ultimi episodi in ordine di tempo, a Tortoreto, si sono verificati nel tardo pomeriggio di sabato nella zona a ridosso del palazzetto dello sport. Mentre era in corso la partita di pallavolo, i soliti ignoti hanno mandato in frantumi i vetri di tre auto in sosta, mentre un quarto tentativo è rimasto solo tale. La scoperta è stata fatta solo al termine della partita di volley femminile. Dalle auto in sosta sono state asportate poche cose e il danno è rappresentato soprattutto dai vetri in frantumi.
Lungomare. Negli ultimi giorni sono stati segnalati diversi casi di spaccate sulle auto in sosta. Sul lungomare sud a Tortoreto (piazzale dinanzi alla guardia costiera), zona nord di Giulianova, ma anche Roseto e Cologna. Sempre la stessa tecnica e spesso anche in orari diurni.
La banda. Non è da escludere che dietro la raffica di colpi nelle auto in sosta possa esserci la stessa banda e questo per una serie di motivi. Dalla tecnica e dagli obiettivi scelti.
Telecamere. Uno degli aspetti, chiari, di questa vicenda, si lega alla mancanza di telecamere nei punti dove i ladri entrano in azione. Sul lungomare sud di Tortoreto non ne esistono (l’unica presente al momento sembra fuori uso), ma anche nella zona degli impianti sportivi. Questo elemento, di certo, favorisce i ladri e rende al momento molto difficile capire chi ci sia dietro ai furti segnalati, che nell’ultimo periodo hanno generato un vero e proprio allarme.
