Facendo leva su concetti come tradizione, innovazione e filiera corta. E’ stata presentata questa mattina, in Comune, la seconda edizione della Fiera dell’Agricoltura Tortoretana. Iniziativa promossa da due organizzazione di categoria (Confesercenti e Confcommercio) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Tortoreto.
L’esperienza, positiva, di un anno fa, ha spianato la strada a riproporre l’iniziativa in programma nella zona dell’antistadio. La stessa esperienza che ha consigliato di anticipare i temi (l’evento è in programma dal 3 al 5 maggio) e di allargare il novero delle iniziative. Oltre agli espositori del mondo dell’agricoltura e tutto tondo, gli organizzatori hanno previsto una serie di iniziative che toccano altri settori nel mondo produttivo, della trasformazione dei prodotti della terra e dell’acquacoltura.
Tutti concetti che sono stati illustrati dal vicesindaco, con delega all’agricoltura, Francesco Marconi e dagli organizzatori presenti (Flaminio Lombi per Confesercenti e Sergio Di Fiore per Confcommercio) e dall’associazione Aria degli ristoratori abruzzesi, rappresentata da Valerio Di Mattia. E la Fiera dell’Agricoltura, sotto questo aspetto, vuole aprire un filone nuovo. Laddove la tradizione si lega alle peculiarità del territorio e alle prospettive del settore, non soltanto quello agricolo.
Diverse le iniziative, anche in tema di convegnistica, che caratterizzeranno la tre-giorni di Tortoreto, con alcuni appuntamenti che saranno definiti a breve. “ Teniamo in maniera particolare a questo appuntamento”, sottolinea l’assessore Francesco Marconi, “ che rappresenta un momento di valorizzazione del comprensorio, delle aziende del territorio con un occhio al mondo della pesca e del prodotto ittico”.