Tortoreto. Polemiche e prese di posizione sugli eccessi di Ferragosto in spiaggia, a Tortoreto, non si attenuano. Soprattutto sui social dove le discussioni proseguono in maniera ininterrotta.
E mentre il Comune, per il futuro, pensa ad un giro di vite con maggiori controlli e magari dei divieti (accensione dei falò in spiaggia), c’è chi esce allo scoperto e rigetta tutte una serie di accuse lanciate all’indirizzo di coloro che festeggiano in spiaggia la notte di Ferragosto.
Uno dei promotori della festa nel tratto di spiaggia libera a sud del Sayonara analizza la questione e lancia una proposta molto chiara al Comune: quella di organizzare una mega-festa nella notte del 15 di agosto in un’ampia porzione di spiaggia libera. In modo da tenere pulito il resto del litorale e controllare gli eventuali abusi di alcol.
L’intervento
“In questi giorni ho letto molte critiche a questa, che ormai, può essere chiamata usanza”, racconta il giovane di Tortoreto. “Alcuni criticano il rumore generato dalla musica, altri ancora le condizioni pessime in cui versa la spiaggia dopo la nottata, altri ancora l’eccessivo uso di alcolici, elementi che certamente si intersecano tra loro.
Provo quindi a rispondere da persona adulta e sicuramente da ragazzo con un’età maggiore della media dei partecipanti alla nottata. Vi chiedo di prendere in mano il calendario delle manifestazioni organizzate dal Comune di Tortoreto quest’anno. Quante sono rivolte ad un pubblico compreso tra i 16 e 25 anni? La risposta sarà zero o comunque una cifra molto vicina allo zero. Vi chiedo di informarvi sulla lotta, che ormai dura anni, tra Manakara, principale stabilimento di Tortoreto che organizza delle serate per giovani, e il Comune. Penso sia chiaro a tutti ormai che gli eventi per i giovani di questo posto stiano andando via via scomparendo.
Vi chiedo ancora di informarvi su quello che la maggior parte dei miei coetanei decide di fare la sera, c’è un continuo flusso di ragazzi (che coincide con un flusso di guadagni) verso Alba Adriatica o addirittura verso Giulianova, scrivo “addirittura” perché fino a qualche anno fa accadeva il contrario. Tutto questo per dire che se una volta l’anno su un paio di spiagge libere viene garantita musica, tra l’altro offerta da dei ragazzi che ringrazio, per tutta la notte, non possiamo sentirci definire “criminali” o “teppisti” o “incivili” o “maleducati”.
Per quanto riguarda l’alcol a mio parere è sottile la linea che divide il “bere per divertirsi” ( preferirei non sentire la solita frase “ci si può divertire anche senza bere” perché sicuramente è vera ma è di una banalità disarmante) e “bere esagerando”. Proprio per questo credo sia difficile per un ragazzo, che magari è molto giovane ed è alle prime esperienze, capire fino a dove può spingersi a bere senza rovinarsi la serata o ancora peggio finire in ospedale.
Criticare quindi l’eccessivo consumo di alcolici può da una parte essere giusto ma dall’altra dà molto l’idea di finto moralismo perché sfiderei chiunque a giurare di non aver mai esagerato almeno una volta nella vita.
Su questo tema chiudo quindi con un semplice “Sbagliare è umano perseverare è diabolico”. Diverso è il discorso sulla spazzatura lasciata in spiaggia.
Sono completamente d’accordo con chi critica le condizioni della spiaggia nella mattinata del 16. Devo aggiungere personalmente che da organizzatore ho sempre provato a impormi sul rispetto della spiaggia, chiedendo di persona ai miei stessi amici di evitare di buttare qualsiasi cosa per terra o peggio in acqua, purtroppo però ho sempre fallito ed ogni mattina mi ritrovo con un piccolissimo gruppo di amici a dover ripulire lo spazio da noi utilizzato e sporcato, mettendo più rifiuti possibili nei grandi sacchi della spazzatura.
È impossibile ripulire tutto ma comunque noi ci proviamo. Reputo quindi giuste le critiche su questo tema anche se vorrei sempre vedere quante di queste persone che criticano in spiaggia si comportano in maniera esemplare visto che anche negli altri giorni la spiaggia appare non proprio pulitissima e “addobbata” con numerose cartacce o con cicche di sigarette gettate a terra.
Credo sia necessario un intervento, diverso però da quelli proposti in articoli o commenti nei quali si chiede addirittura di vietare la nottata di Ferragosto (come se non bastasse già il fatto di vivere in un comune che ha praticamente scelto di annullare qualsiasi attività rivolta a noi giovani). Penso quindi che sia giusto e necessario da parte del comune stesso organizzare la festa della notte del 15 agosto in un’ampia porzione di spiaggia libera, in modo tale da tenere pulite le altre porzioni di spiaggia e poter avere così un maggiore controllo sul consumo di alcol”.