L’intento è quello di evitare che durante i lavori si possano creare degli scalini che rendano difficoltosa, o comunque impossibile la mobilità di persone con disabilità o disagio temporaneo.
Anche il Comune di Tortoreto, richiamando i principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità ratificata dallo Stato Italiano con legge n° 18/2009″, sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Arianna Del Sordo, ” crede che sottolineare e ricordare alle imprese gli obblighi, espressamente indicati nelle Leggi 236/89 art. 4. e 503 att. 4 e 5, unitamente a un puntuale controllo dei lavori da parte degli uffici preposti, possa contribuire a migliorare le condizioni di rampe e scivoli migliorando l’accessibilità del comune stesso e le possibilità di mobilità di un numero elevato di persone”.
Nella delibera approvata, ovviamente, si demanda ai settori comunali competenti, di inserire nei capitolati di appalto la dicitura relativa, all’obbligo per le imprese impegnate nei lavori di rifacimento o manutenzione delle sedi stradali, di raccordare a regola d’arte senza che resti alcuno scalino, tutte le rampe e gli scivoli pedonali nel tratto interessato dall’intervento compresso nello specifico appalto e di vigilare affinché tale obbligo sia rispettato da parte dell’impresa appaltatrice.