Tortoreto, due giudici del tribunale di Teramo sotto indagine per abuso d’ufficio

Tortoreto. La richiesta di archiviazione viene rigettata, anche alla luce dell’opposizione pervenuta, e per due giudici del tribunale di Teramo (il sostituto procuratore Davide Rosati e il gip Roberto Veneziano), indagati per abuso d’ufficio, si aprono le porte dell’udienza preliminare fissata il prossimo 10 marzo.

 

E’ questa la decisione della Procura di Campobasso (competente per territorio quando ci sono procedimenti che riguardano magistrati), che ha accolto, nella sostanza, l’opposizione alla possibile archiviazione nei confronti dei due giudici togati.

La questione è nota e si ricollega all’inchiesta Renegade, che tre anni fa produsse una serie di misure cautelari. Tra le quali anche una nei confronti di un carabiniere in servizio, all’epoca, alla stazione di Tortoreto (Daniele De Ninis). Il procedimento in questione si sta celebrando in queste settimane, ma nel frattempo nei confronti del sostituto procuratore e del gip del tribunale di Teramo era stato presentato un esposto-denuncia per abuso d’ufficio.

 

Esposto presentato da Daniel De Ninis, ex appuntato scelto dei carabinieri della stazione di Tortoreto, e della moglie Alessandra Petrini.

Sull’inchiesta Renegade, e questo è il nodo del contendere, gli avvocati della famiglia De Ninis hanno sempre evidenziato una serie di dubbi e contestazioni, anche in ordine alle trascrizioni, ma anche nella perquisizione a casa e altre anomalie lamentate.  E da qui l’esposto che ha prodotto l’apertura di un fascicolo da parte dell’inchiesta da parte della Procura di Campobasso che ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 10 marzo.

 

 

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