Tortoreto, dramma della gelosia sul lungomare: lei accoltellata, lui arrestato per tentato omicidio FOTO VIDEO

Tortoreto. Chi in mattinata si trovava sul lungomare Sirena, a Tortoreto, lo ha notato passeggiare nervosamente su e giù sulla riviera. Ma nessuno, però, avrebbe immaginato quello che di lì a poco sarebbe accaduto.

 

 

In testa, forse, aveva già maturato tutto. Ha squarciato la gomma posteriore dell’utilitaria della convivente. E poi quando è uscita di casa (da qualche giorno si era trasferita nella residenza di un parente), l’ha affrontata. Durante la discussione è spuntato un coltellaccio con il quale l’ha ferita con tre fendenti, che hanno prodotto ferite gravi e profonde, una in maniera particolare, al torace e al fianco destro.

Il dramma della gelosia si è consumato questa mattina, attorno alle 9, all’interno della rotonda Monti, sul lungomare sud di Tortoreto.

Fabiano Cistola, 34 anni di Corropoli (l’aggressore) e Giuseppina “Giusy” Montecchia, erano conviventi da oltre un anno e vivevano assieme a Corropoli. Qualcosa nella coppia, probabilmente, si era rotto e la giovane donna, 39 anni il prossimo marzo, da quache giorno si era trasferita a Tortoreto, a casa di parenti.

La coppia conviveva da anni e da circa un anno era residente a Corropoli (lui originario di Torano, lei di Villa Rosa). Da alcune settimane, però, Giusy aveva manifestato di troncare la relazione e, temporaneamente, si era trasferita a casa degli zii a Tortoreto. Sul lungomare Sirena: davanti a dove è stata affrontata e accoltellata.

 

 

Questa mattina il dramma, dopo che nelle ultime ore la donna era stata tempestata di telefonate e messaggi da parte del compagno.

Dopo l’accoltellamento Fabiano Cistola è stato arrestato per tentato omicidio e violenza privata, mentre la donna è stata trasportata d’urgenza al Mazzini di Teramo per essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. L’operazione si è conclusa positivamente e anche se la prognosi è riservata, sembra essere fuori pericolo di vita.

 

La ricostruzione. Cistola ha atteso che Giusy (barista) uscisse di casa per affrontarla. Ed ha atteso per tutta la notte che questo accadesse, come raccontano alcuni testimoni. Ha tagliato la gomma posteriore destra della Toyota Aygo della donna (in sosta nella rotonda) e poi ha atteso che la stessa scendesse in strada. A quel punto l’ha affrontata, ha estratto un coltello da 35 centimetri (22 di lama) e ha affondato tre fendenti. Poi di corsa è risalito sulla sua vettura, una BMW serie 1 di colore nero e dirigersi verso nord.

Qui è sceso dalla vettura (altezza del Gold) ed avrebbe cercato di togliersi la vita con la stessa arma. Nel frattempo, i carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba Adriatica e della stazione di Tortoreto lo hanno bloccato. In stato confusionale e con una ferita al collo. Cistola è stato dapprima medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova, dimesso con 7 giorni di prognosi. E successivamente arrestato per tentato omicidio e violenza privata e condotto a Castrogno.

Le testimonianze. Tutto si è consumato in pochi istanti, in un lungomare che si stata popolando di persone che amano passeggiare all’aria aperta. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di un paio di persone che sono intervenute per prestare soccorso da Giusy, mentre l’aggressore si allontanava. “ Abbiamo cercato di tenerla vigile in attesa dell’arrivo dell’ambulanza”, racconta una delle prime persone ad intervenire. “ Negli occhi era disegnata la paura per quanto accaduto e continuava a ripetere: questa cosa non me la sarei mai aspettata”.

 

Il commento del sindaco Domenico Piccioni. “Ho appreso con sconcerto e sdegno del drammatico e riprovevole episodio di violenza che è avvenuto questa mattina nella nostra cittadina.
Sento di esprimere, a nome mio personale e di tutta la comunità, la massima solidarietà e vicinanza alla giovane donna rimasta gravemente ferita, augurandole di guarire al più presto.
Fatti gravissimi, come questo, oltre a suscitare una comune disapprovazione devono stimolarci verso una migliore cultura di prevenzione e di rifiuto assoluto di ogni forma di violenza.
Mi congratulo con le forze dell’ordine per aver assicurato alla giustizia l’autore di tale violento reato.

 

Aggiornamento. La giovane donna, dopo diverse ore in sala operatoria, è stata ricoverata nel reparto di rianimazione del Mazzini di Teramo. La situazione resta delicata, e non potrebbe essere altrimenti, ma fonti vicine alla famiglia parlano di un moderato ottimismo. Se la caverà anche se andrà seguito con attenzione il decorso post operatorio.

 

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