Tortoreto, crescono liti e spese legali del Comune: i conti degli ultimi 5 anni

Tortoreto. I dati sono limpidi e inequivocabili. Tortoreto, da qualche anno a questa parte, si è scoperto essere un Comune litigioso.

 

O meglio, appaiono in sensibile crescita i contenziosi, in sede civile, amministrativa (e anche penale) che vedono coinvolto l’ente pubblico. E in questo ragionamento, che peraltro è tale già da qualche anno, sono emblematiche le spese legali che annualmente il Comune rivierasco sostiene.

 

Una crescita significativa, a livello di esborsi finanziari, a testimonianza che liti e contenziosi rappresentano un terreno praticato e molto caldo. I numeri, ovviamente, sono emblematici. Analizzando il capitolo per le spese legali, si passa dai 9500 euro del 2015, ai 40mila del 2016. La prima impennata nel 2017, quando il Comune ha liquidato spese per avvocati e pratiche legali per 99mila euro. La somma è ulteriormente lievitata nel 2018 con un’incidenza di 121mila euro. Al momento è disponibile anche un dato parziale per il 2019. Alla fine di settembre, il Comune ha speso 66mila euro. Nei 5 anni oggetto dell’analisi, il dato complessivo parla di una spesa di 335mila euro.

I contenziosi che si sono generati, nel corso degli anni, sono diversi e di varia natura. Ovviamente, sono lievitate le liti sulla giustizia amministrativa, con vari ricorsi al Tar e in alcuni casi al Consiglio di Stato.

Altro elemento che negli ultimi anni ha inciso, e non poco, nel computo delle spese legali, riguarda la lunga querelle con il Manakara, per una cifra superiore ai 50mila euro.

E questo tema, nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, ha anche fatto registrare in viva scambio di battute tra il consigliere di minoranza Nico Carusi (Lega Salvini Premier) e Francesco Marconi, vicesindaco con delega alle finanze. Nodo del contendere il riconoscimento di un debito fuori bilancio, da 3800 euro, che poi guarda caso era l’esito di un ricorso al tribunale amministrativo sempre per un contenzioso con la struttura balneare.

” Parliamo di un’allucinante diatriba legale tra il Comune e il Manakara”, spiega Carusi, “che dal 2016 ad oggi è costata ai cittadini di Tortoreto quasi 60mila euro. Ma gli oneri potrebbero lievitare sensibilmente, consapevoli anche del fatto che la struttura balneare potrebbe avviare anche un’azione risarcitoria”.

 

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