Tortoreto. Da una sagra all’altra, seguendo sempre lo stesso percorso.
Nella serata di ieri, sul sito del Comune di Tortoreto, è stato pubblicato il bando utile per individuare un’associazione che nella sostanza collaborerà con l’amministrazione comunale per l’organizzazione della Sagra della vongola, in programma sul lungomare sud dall’8 al 12 agosto. L’avviso per le manifestazioni di interesse si chiuderà il prossimo 30 luglio.
Quella della vongola è una sagra storica, giunta all’edizione numero 43 e in questa stagione riconosciuta da Italive.it: progetto patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo (promosso da Codacons e Comitas con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e Coldiretti)e che ha come obiettivo quello di informare gli automobilisti nel territorio che attraversano.
Nello specifico la sagra è ammessa alle votazioni per il Premio 2018 dedicato al migliore evento enogastronomico, le votazioni possono essere espresse al link: https://www.italive.it/eventi/43-sagra-della-vongola/.
Sagra del centro storico. Sull’evento enogastronomico in corso di svolgimento nel centro storico (e che delle polemiche ha generato) arrivano la precisazioni dell’amministrazione comunale.
“Il concetto di sagra come la si é concepita finora”, sottolinea l’assessore al turismo, Giorgio Ripani, ” ha purtroppo esaurito il suo appeal. É obiettivo dell’amministrazione svolgere un lavoro di riqualificazione delle principali sagre tortoretane al fine di far tornare al centro i prodotti della nostra terra e del nostro mare. Occorre sviluppare dei format diversi, che coinvolgano più zone del paese ed abbiano diversi punti di intrattenimento, coinvolgendo quanto più possibile i ristoratori locali.
L’albo delle associazioni ed il regolamento delle “sagre e manifestazioni con somministrazione” risultano particolarmente stringenti in questo senso. Proprio questi strumenti non hanno permesso di affidare direttamente la sagra a chi si era candidato per tempo, poiché carente di almeno un requisito previsto dagli strumenti normativi.
Sarà nostra premura instaurare un tavolo di studio al fine di rivedere e coordinare entro l’anno i regolamenti in oggetto, anche con la collaborazione delle opposizioni, il tutto al fine di dare a Tortoreto le manifestazioni enogastronomiche che merita, attraverso meccanismi di assegnazione trasparenti e che non permettano l’arricchimento di pochi a discapito della valorizzazione del prodotto”.