Tortoreto%2C+attivit%C3%A0+di+accertamento%3A+i+pagamenti+effettuati+e+le+somme+da+incassare
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/tortoreto-attivita-accertamento-pagamenti-effettuati-le-somme-incassare.html/amp/
Cronaca Teramo

Tortoreto, attività di accertamento: i pagamenti effettuati e le somme da incassare

Tortoreto. Cala la percentuale di evasione della Tari, con una quota di somme da incassare pari al 19 % (in passato l’incidenza del tributo evaso era del 30%).

 

Per quanto concerne Imu e Tasi le somme ancora da incassare, rispetto all’accertato è di circa il 18%. Sono soltanto alcuni dei numeri, relativamente alle attività di accertamento e recupero dei tributi a gettito comunale del Comune di Tortoreto, emersi in sede di approvazione del bilancio consuntivo.

 

I numeri. Per quanto riguarda la Tari del 2017 nelle casse comunali devono ancora confluire poco meno di 700mila euro. Somma che poi è una partita di giro, visto che il costo del servizio da riversare alla Poliservice (ente gestore del ciclo integrato dell’igiene urbana) deve totalmente coprire il costo del servizio. Per Imu e Tasi, sempre in relazione al gettito complessivo, il Comune di Tortoreto deve incassare poco più di 1,2 milioni di euro.

Di certo, e i numeri dicono questo, l’attività di accertamento promossa dall’assessorato ai tributi, guidato dal vicesindaco Francesco Marconi, ha comunque prodotto dei risultati. Alcuni nel medio periodo (visto il gravame accumulato per le annualità pregresse), ma in parte per i tributi dell’ultimo anno, che numeri hanno mano hanno visto una riduzione della percentuale, in alcuni casi costante, di evasione.

Per le annualità pregresse, come sottolineato a più riprese, prosegue l’attività di accertamento, recupero e in alcuni casi di ingiunzione che dei frutti li ha già prodotti.

 

 

Sanzioni del codice della strada. Uno dei segmenti legati alle attività di recupero, riguarda anche il settore delle multe per violazioni al codice della strada. Per quanto riguarda le annualità 2012 e precedenti sono state notificate ingiunzioni di pagamento per 517mila euro, con incassi pari al 7%. Per l’anno 2013, invece, sono stati notificati i solleciti di pagamenti per 186mila euro, con un incasso di poco superiore all’8%.