Anzi qualcuno prefigura che la cosa non possa concretizzarsi con il rischio di un contenzioso tra Ente e affidatario. E’ lo scenario che, al momento, connota l’area di sosta per camper di via Napoli. In altri frangenti, l’attività era a pieno regime, ma ora è tutto fermo.
L’area è chiusa e non si vedono lavori utili per attrezzarla non si intravedono e considerando che luglio ha già speso 20 giorni, va da sé che qualcosa non va. E sulla vicenda ha preso posizione l’associazione Obiettivo Tortoreto (che ha anche una rappresentanza consiliare), puntando l’indice su diversi aspetti.
L’affidamento. “C’è un aspetto particolare che va evidenziato”, commenta Tonino Di Lorenzo, uno degli attivisti dell’associazione. “ L’area era stata affidata, in maniera diretta, con una lettera del responsabile del settore, lo scorso maggio al gestore dello scorso anno, che l’aveva accettata e iniziato a sistemarla. Poi arriva il bando, a sorpresa, e l’affidamento ad una società pugliese”. E ora il destino dello spazio, quando la metà dell’estate è oramai andata, è tutto da scrivere mentre nel fine settimana, con l’area chiusa diversi camper erano in sosta nell’antistadio e non solo.
“Il rischio che la vicenda possa finire in contenzioso”, il commento di Thea Petrini (consigliere comunale, ndr) e Adriano Cavatassi (segretario dell’associazione, ndr), “ c’è, anche perché la ditta che si è aggiudicata l’appalto (per 11 mila euro, ndr) si è resa conto di avere un’area non attrezzata così come indicato nel bando”. In tutto questo contesto, di natura amministrativo, c’è anche un risvolto di natura turistica e di immagine. “ E’ un peccato”, chiosa Domenico Di Matteo, “ vanificare l’immagine della nostra cittadina con questa situazione e sul fatto che oramai per molti camperisti Tortoreto è diventata, da anni, una tappa fissa”.