Recepite nelle scorse ore nel tribunale di Teramo gli ultimi orientamenti della Corte di Cassazione sulla guida in stato di alterazione di droga.
Un 37enne di Torricella Sicura, infatti, è stato assolto perché il fatto non sussiste dal giudice Carla Fazzini, dopo essere stato trovato positivo ad un test antidroga mentre era alla guida da agenti di polizia stradale a Mosciano Sant’Angelo.
Nonostante i successivi esami di laboratorio hanno confermato il consumo di cannabinoidi, non è stato ritenuto sufficiente dal giudice per condannare il 37enne (difeso dall’avvocato Luca Carbonara) perché l’uomo non era stato sottoposto anche a visita medica. Secondo recenti pronunce della Cassazione, infatti, non basta l’esser trovato alla guida sotto l’effetto di sostanza stupefacente per arrivare effettivamente alla condanna di un conducente.
C’è bisogno di una visita medica che ne attesti effettivamente l’alterazione psicofisica, visita che, per il 37enne, non era stata all’epoca eseguita.