E’ ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente mortale che ieri ha spento la vita di Matteo Di Leonardo, 24enne di Tossicia, impattato con il suo Doblò con un mezzo della stessa ditta condotta da un 22enne di Campli, rimasto sostanzialmente illeso.
Sarà fondamentale proprio la testimonianza di quest’ultimo per chiarire cosa è accaduto ieri nel pomeriggio sulla Teramo-mare e perché i due mezzi di una ditta elettrica di Roma si siano scontrati.
Per il 22enne, come atto dovuto, si profila l’iscrizione sul registro degli indagati per omicidio stradale, passaggio che permetterà alla procura (indagini condotte dalla pm Enrica Medori) ed alla polizia stradale di compiere tutti gli accertamenti del caso.
I mezzi coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati come da prassi, così come dovrebbe arrivare a breve la conferma dell’autopsia da disporre sul corpo del ragazzo scomparso.
Da ieri sta circolando, tra le ipotesi dell’incidente, il fatto che i due ragazzi avessero iniziato una gara con i due Doblò, ricostruzione attualmente smentita dalla polizia stradale di Teramo che continua le indagini, sotto la direzione del comandante Nadia Carletti e con il sostituto Antonio Bernardi ad occuparsi dei rilievi, per chiarire cosa sia accaduto.