Università Teramo, il Rettore: “L’inchiesta della Procura? Le porte sono aperte”

chiaretoTeramo. Il miglior modo di difendersi è attaccare. E così Luciano D’Amico, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, “attacca” (si fa per dire) l’indagine della Procura ed i rapporti con la Fondazione mostrando ciò che l’Ateneo compie nel Fondo Rustico di Chiareto, luogo oggetto nei giorni scorsi di “perplessità” sull’effettivo uso dei fondi.

L’operazione del Rettore di portare carta stampata e tv dove l’Università consente ai propri studenti di Veterinaria di fare pratica, è una mossa di certo di grande acume. Cavalli, asini, in dieci ettari di terreno che, dal prossimo ottobre, verranno trasferiti nella sostanza a Piano d’Accio, c’è tutto quello di cui gli studenti hanno bisogno per muovere i primi passi, lasciando da parte la teoria dei libri. “Il 14 aprile scorso – spiega il Rettore – abbiamo varato lo spostamento di tutto ciò a Piano d’Accio. Pensate che abbiamo anche cavalli che ci consegna l’Esercito e che sono al termine della loro carriera militare. Dopo due/tre mesi per superare lo stress delle abitudini precedenti, gli animali vivono tranquilli insieme a noi. La scelta di venire oggi a Chiareto? Non è una risposta, solo una dimostrazione di quello che l’Università fa qui. L’indagine? Sono contento che si voglia chiarire tutto, le porte dell’Ateneo sono aperte alla Procura”.

chiareto2Spending review delle sedi. La visita a Chiareto fa anche rima con la decisione del Senato Accademico di ridurre ufficialmente le sedi universitarie a due: quella di Coste Sant’Agostino e quella di Piano d’Accio. Un cambiamento epocale se si pensa che, fino ad un anno fa, le sedi aperte in tutto il territorio provinciale erano nove. Una situazione che rimarrà così per i prossimi quindici anni, ma non la sola decisione presa dal Senato Accademico. “La facoltà di Bioscienze si trasferirà all’interno del complesso di Coste Sant’Agostino – ha spiegato il Rettore – All’interno del quale creeremo anche una palestra per gli studenti delle varie facoltà ed un parco tutto intorno, con tanto di centro polisportivo. Non solo. Anche nel mezzo dei plessi di Colleparco ci saranno cambiamenti: sparirà infatti il parcheggio, per creare una zona completamente pedonale a disposizione degli studenti. 

L’operazione trasparenza continua con la consegna alla stampa degli ultimi tre bilanci di esercizio della Fondazione (l’ultimo utile ammonta a 257,88 euro), con tanto di statuto. Gli investimenti dell’Ateneo nell’ultimo anno ammontano, secondo quanto dichiarato, a 9.891mila euro, con un totale costi della Fondazione che ammontano, fino a questo momento, a 771.883 euro.

Impostazioni privacy