Alla presenza delle autorità e del vescovo Lorenzo Leuzzi che ha celebrato la messa, anche nel comando provinciale di Teramo si è festeggiata la ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco.
E’ stato anche momento per il comandante provinciale Massimo Barboni di tracciare il bilancio dell’anno di attività che sta per concludersi: “E’ positivo – ha detto il comandante insidiatosi lo scorso giugno – Ho trovato gente che ha voglia di lavorare e con grande spirito di servizio, come tutti i vigili del fuoco. Abbiamo registrato circa 4mila interventi, concentrati soprattutto sulla costa per il maltempo. Va purtroppo registrata una carenza di personale nell’ambito amministrativo-contabile: con il pensionamento di alcuni, siamo sotto del cinquanta per cento”.
C’è però di contro una piccola buona notizia: entro l’anno arriveranno a Teramo infatti quattro nuovi pompieri. Non è, visto così, un gran numero, ma rappresenta comunque un aiuto a turno per i vigili del fuoco teramani impegnati su tutto il territorio provinciale anche grazie ai distaccamenti di Nereto e Roseto. Da ricordare che il comando provinciale può contare anche su un nucleo sommozzatori ed un nucleo cinofili, che questa mattina tra l’altro ha visto l’esibizione di cani (Shela, Molly e Zoe) e conduttori impegnati in una ricerca a persona tra le (finte) macerie.
Momento toccante con l’Inno di Mameli cantato da Maura Desirèe Sperandii e arrangiato dal maestro Ethan, con i pompieri che hanno fatto scendere il tricolore dall’autoscala.
Al termine della cerimonia religiosa il comandante Barboni ha ricordato i sacrificio dei tre colleghi di Alessandria. In occasione della ricorrenza odierna, sono state conferite inoltre alcune onorificenze al personale in servizio e in quiescenza e un diploma di benemerenza concesso al Capo Squadra Gianluigi Camillini per l’intervento di soccorso a seguito del crollo dell’hotel Rigopiano.