Il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha inviato alla Teramo Ambiente una nota con la quale indica alcune predisposizioni per la redazione del Piano Economico Finanziario dell’azienda per il 2020.
Le indicazioni del primo cittadino partono dalla considerazione che in questi giorni si sta certificando il raggiungimento dell’obiettivo straordinario di ridurre la tariffa del 10% a carico delle famiglie, per la prima volta dall’inizio del sistema di raccolta porta a porta; un obiettivo frutto della scelta forte dell’amministrazione e che comunque è solo l’inizio di un percorso di ottimizzazione dei costi dellla TeAm.
“Abbiamo operato con grande coraggio – sottolinea il Sindaco D’Alberto –e grande forza, dando il via ad una revisione della gestione di una società che è stata gestita dalla precedente amministrazione a servizio della politica, caricando tutti i costi sui cittadini. Una inversione di tendenza, la nostra, che trova riscontro nelle bollette, seppure ancora ci si trovi in una situazione di incertezza visto che da Venezia non arriva alcuna risposta, nonostante i nostri solleciti; uno stato dei fatti che sta paralizzando l’azienda è che per noi è insostenibile; proprio per questo la settimana prossima avvieremo una azione con la curatela e con il giudice delegato per dar vita ad un percorso per l’autorizzazione alla gara a doppio oggetto o comunque per aprire scenari alternativi per regolarizzare definitivamente il servizio; perché, come abbiamo detto, dichiarato e ribadito, non staremo più a guardare cosa avviene a Venezia, cui abbiamo dato tutto il tempo per chiudere questa vicenda; ora non possiamo più rimanere fermi a guardare, né per la TeAm né per i cittadini teramani”.
In sintesi le direttive e le linee guida impartite dal Sindaco D’Alberto alla Team prevedono: l’abbattimento dei costi fissi, a partire da quelli degli amministratori e degli organi sociali; l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei costi del personale; l’eliminazione dei costi dell’esternalizzazione “ che noi abbiamo già cancellato nel PEF precedente – ricorda il Sindaco – e che non vogliamo che possano essere riproposti in forme diverse”; la rimodulazione della gestione del servizio, con il potenziamento delle ecoisole e l’introduzione operativa della tariffa puntuale, proprio per arrivare al miglioramento della qualità del servizio stesso.
Indicazioni finalizzate, a far sì che “Tutte le spese che non afferiscono al costo di rifiuti non debbano più essere caricate sui cittadini ma dovranno essere sostenute dall’azienda – sottolinea ancora D’Alberto –; bisogna interrompere ciò che è accaduto negli anni passati; d’ora in poi le spese dell’azienda saranno sostenute dalla stessa azienda, in quota parte dai soci (e poi vedremo di valutare l’operativita di queste scelte); i cittadini hanno già pagato troppo fino ad oggi. L’unico cliente della TeAm, che ne può assicurare il futuro, è la città di Teramo – conclude il Sindaco – pertanto i teramani vanno trattati con rispetto. La nota inviata alla Team è finalizzata a questo: tutelare l’azienda e i suoi lavoratori invitando ad una ottimizzazione del suo funzionamento e della sua attività, nell’interesse collettivo”.