“Si tratta di una iniziativa doverosa in quanto la prevenzione di questi tumori ne migliora in maniera sorprendente la prognosi”, spiega Romualdi, “Questa campagna di sensibilizzazione ha due obiettivi fondamentali: innanzitutto rendere consapevole la popolazione sull’importanza di non sottovalutare la comparsa di un nodulo del collo , anche se indolente, ma di rivolgersi al proprio medico allo scopo di favorire una diagnosi precoce e poi _ questo è un obiettivo rivolto soprattutto alla categoria medico-sanitaria _ considerare una massa cervicale nell’adulto come potenzialmente maligna sino a prova contraria ed evitare studi diagnostici frammentati, disorganizzati o focalizzati su specifiche cause”.
“Ritengo che questa iniziativa costituisca un momento importante di sensibilizzazione e di contatto diretto dell’utenza con gli specialisti della branca”, aggiunge il direttore generale Maurizio Di Giosia, “su un tema di grande rilievo per la nostra società, essendo i tumori del testa-collo il settimo cancro più comune in Europa, con una incidenza, in Italia, di 18 casi l’anno ogni 100.000 abitanti e una tendenza in incremento. Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione, c’è poca consapevolezza sociale del cancro della testa e del collo: è necessaria una diagnosi tempestiva perché il ritardo peggiora lo stadio e la prognosi della malattia”.