La rinuncia da parte dell’Enel al progetto di spostamento della centrale elettrica della Cona a Teramo impedisce di fatto la realizzazione dello spostamento in contrada Gattia, così come era stato pensato da Regione Abruzzo, Comune di Teramo e Comitato di Quartiere della Cona.
A darne notizia è lo stesso Comitato di quartiere presieduto da Domenico Bucciarelli. L’Enel, proprietaria del sito, non ha intenzione di contribuire allo spostamento per la quota di quattro milioni di euro (9,5 milioni il totale dell’intervento), facendolo di fatto tramontare.
L’Enel ha però riferito di voler comunque trasferire la struttura dal sito in cui è presente in un altro posto nelle vicinanze, così da liberare l’area.
“Questa dovrà essere ceduta gratuitamente al Comune di Teramo per la realizzazione di un ampio spazio pubblico utilizzando fondi già esistenti – fa sapere Bucciarelli – Al riguardo mi faccio partecipe di una proposta, approvata per acclamazione dall’Assemblea, di intitolare la piazza che sarà realizzata al defunto parroco don Gianni Di Bartolomeo”.
Oggi è prevista una riunione decisiva per la delocalizzazione così come proposta dall’Enel nella sede della Regione Abruzzo. Il Comitato sarà presente tramite il suo presidente che ha raccolto nelle scorse ore il malcontento dei residenti.