Un tifoso della Sambenedettese aggredisce il custode dello stadio Gaetano Bonolis a Teramo: arriva la polizia
Sabato pomeriggio a Teramo, zona stadio Gaetano Bonolis, è andata in scena una situazione assurda. Un uomo, venuto su da Offida (tifoso della Sambenedettese), ha pensato bene di usare l’area davanti all’impianto sportivo come un bagno pubblico. Sì, avete capito bene: si è messo lì a fare i suoi bisogni (la numero uno), come se niente fosse.
Solo che la sua “performance” non è passata inosservata. Il custode dello stadio, un tipo che evidentemente ci tiene al decoro, lo ha visto e non ci ha pensato due volte a fermarlo. A quel punto è successo il finimondo. Invece di scusarsi e darsela a gambe, il tifoso maleducato ha pensato bene di attaccare briga.
Ne è nata una zuffa tra i due, una vera e propria scazzottata in piena regola, anche se per fortuna qualche passante è intervenuto subito per separarli prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Poco dopo, sul posto è arrivata la Polizia.
I vigili hanno identificato subito il responsabile di questo siparietto a dir poco bizzarro. E, come se non bastasse, sia l’aggressore-urinatore che il custode, probabilmente un po’ ammaccato dalla colluttazione, sono stati caricati sulle ambulanze e portati di corsa al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzini” per farsi medicare.
Arrestato per una pipì fatta nel posto sbagliato
È stato un episodio sconcertante, per fortuna isolato. Anche quelli che si trovavano lì per caso non riuscivano a credere ai loro occhi e si domandavano cosa fosse passato per la testa a questo “tifoso”. Un gesto di sfida? Un momento di follia? Troppa birra pre-partita? Mistero.
Certo è che la scena ha lasciato tutti quanti a bocca aperta. Il custode, che stava semplicemente facendo il suo lavoro, si è ritrovato coinvolto in una rissa per difendere il “decoro” dello stadio. E il tifoso della Samb? Di sicuro non si è fatto una bella figura. Anzi, ha rischiato una denuncia per atti osceni in luogo pubblico e, per di più, si è beccato pure qualche pugno.
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Insomma, una giornata decisamente fuori dal comune a Teramo, con un episodio che ha dell’assurdo e che, si spera, rimanga un caso isolato. Se ogni tifoso che arriva in città pensa di poter usare lo stadio come un bagno pubblico, beh, questo sì che potrebbe diventare un bel problema. Soprattutto per il povero custode, che si ritroverebbe a fare a botte ogni sabato pomeriggio per difendere la dignità del calcio (e la pulizia dei muri dell’impianto).
