Teramo. In questi giorni a Teramo, in Via Pretuzio angolo Vico dello Zoppo, è stato rinvenuto un tratto di basolato stradale della Città romana di Interamnia Praetut(t)iorum.
Si tratta dei resti di del decumano minore, con basoli e crepidine, a nord della “domus del Leone” e di “Largo S. Anna” con le strutture successive dell’antica Cattedrale S. Maria Aprutiensis. Il breve tratto viario è stato rinvenuto in occasione di saggi preventivi in relazione alla posa in opera di fibra ottica della Telecom Italia S.p.A. e sui basoli sono evidenti i solchi scavati dal passaggio dei carri. Date le particolari problematiche legate alle interferenze con i sotto-servizi della Città (fogna e fognoli, acquedotto, linee elettriche e telefoniche, raccordi dei pluviali discendenti), il rinvenimento è stato documentato, protetto e reinterrato per ragioni di sicurezza e di tutela del bene.
La scoperta del breve tratto viario dell’antica Interamnia in un prossimo futuro potrebbe essere restituito e valorizzato nella fattiva opera di collaborazione da tempo intrapresa tra l’Amministrazione Comunale e la Soprintendenza ABAP di Chieti. Il ritrovamento riveste notevole interesse scientifico per lo studio e la comprensione della topografia antica della Città, con una lottizzazione verso nord-ovest, oltre i limiti conosciuti.
La scoperta, inoltre, fornisce nuovi importanti elementi tecnici ai fini amministrativi dell’esercizio di tutela archeologica prevista dal Codice dei Beni Culturali (D.lgs. n. 42/2004) . I saggi di scavo preventivi sono stati diretti dal Funzionario Archeologo Responsabile Vincenzo Torrieri, collaboratori archeologi esterni Francesca Di Felice e Gianni Furiassi, Stazione Appaltante Telecom Italia S.p.A., Ditta esecutrice Di Giuseppe Costruzioni S.r.l.