Teramo. La giunta municipale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Bilancio Stefania Di Padova, ha approvato una importante delibera in materia di modifica al PRG per la retrocessione dei terreni edificabili.
Già nel 2014 il Comune aveva dato avvio alla procedura di formazione e approvazione di una variante al PRG per la rilocalizzazione di diritti edificatori e la retrocessione di terreni edificabili, contenente anche la correzione di incongruenze nella pianificazione vigente. A seguito dell’avvio di tale procedura, erano pervenute (e continuano a pervenire) all’amministrazione comunale, numerose richieste da parte dei cittadini per la retrocessione di aree attualmente edificabili, anche perché il settore edilizio affronta una particolare congiuntura che non sostiene le trasformazioni previste.
L’assessorato all’Urbanistica e Bilancio, “con il chiaro intento di andare finalmente incontro alle esigenze espresse dai cittadini che chiedono la retrocessione dei terreni edificabili non utilizzati e non utilizzabili, anche ai fini di ridurre la tassazione IMU”, ha inteso accogliere le richieste a seguito del bando pubblico del 2014, valutando le seguenti condizioni:
· proposte che dovranno risultare compatibili con l’assetto urbanistico definito dalla Variante generale al P.R.G. e/o migliorative dello stesso per l’ambito in cui vengono a inserirsi;
· proposte inerenti modifiche della zonizzazione all’interno di Piani Attuativi su proposta di tutti gli interessati, purché con diminuzione del carico urbanistico ed eventuale conseguente riduzione delle aree destinate a standards.
Secondo quanto previsto da una specifica Legge Regionale, con tale procedura semplificata non è possibile, in questa fase, prendere in considerazione le richieste di nuove attribuzioni di edificabilità, a suo tempo inoltrate, confermando la volontà di non incrementare il consumo di suolo a fini edificatori, e garantire contestualmente la razionalità del disegno di assetto urbanistico definitivo del PRG.
L’Amministrazione intende inoltre procedere alla riformulazione del Regolamento dei Piani Integrati d’Intervento, ai fini della valutazione delle proposte di nuove attribuzioni edificatorie da parte dei richiedenti. Nell’atto è precisato, infine, che saranno prese in considerazione tutte le istanze pervenute entro il termine ultimo del 1° dicembre 2021.
“La volontà politica di accogliere richieste legittime e mettere ordine in materia di retrocessioni, ha trovato una pronta risposta e un lavoro certosino del Dirigente e di tutte le professionalità del Settore Urbanistico. Questo ha permesso di raggiungere un importante obiettivo a vantaggio di tanti cittadini” sottolinea l’Assessore Stefania Di Padova.