E’ in via di definizione l’iniziativa del Prefetto di Teramo Graziella Patrizi, approvata dal Ministero dell’Interno, tesa a prevenire nel futuro la commissione di reati connessi alla violenza di genere, tra i quali anche il femminicidio, attraverso l’apporto e l’impegno dei tanti soggetti, pubblici e privati.
Le linee guida costituiscono una cornice di riferimento per tutti i soggetti coordinati dalla Prefettura di Teramo, che intervengono a tutela e in aiuto delle vittime di violenza e rappresentano uno strumento utile per conoscere servizi e modalità di intervento dei partner della rete.
L’obiettivo tende a realizzare a livello territoriale una “rete” di accoglienza dedicata, per le donne vittime di violenza e tende anche a fornire un intervento adeguato ed integrato nel trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza produce sulla salute della donna.
Tra i soggetti aderenti oltre alla Prefettura e forze dell’ordine: il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila e gli altri rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria, il Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, il Procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale per i Minorenni, il Presidente del Tribunale di Teramo ed il Procuratore della Repubblica di Teramo, il Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, il Responsabile dell’Ufficio Scolastico di questa provincia, il Direttore Generale della Asl di Teramo, il Presidente della Commissione per le pari opportunità di Teramo, il Presidente della Provincia e i Sindaci dei Comuni firmatari del Protocollo, nonché i referenti dei Centri antiviolenza.