Teramo. Venerdì 1 luglio, dalle ore 19.30 al ristorante “Il Mulino” di Teramo, si svolgerà una cena speciale per la raccolta fondi da destinare alla realizzazione di una colonia marina per i ragazzi disabili del Comune di Teramo.
Promossa dal SAI di Teramo e dalla cooperativa sociale Medihospes e patrocinata dall’amministrazione comunale, l’appuntamento vuole essere un’occasione di grande solidarietà verso persone fragili: con i proventi, infatti, la cooperativa sociale riuscirà a organizzare per loro giornate al mare, all’insegna del divertimento e dell’inclusione.
All’evento “Cena con gli artisti”, cui sono invitati gli abitanti di Teramo, saranno presenti anche soci del Rotary, l’assessore alle Politiche sociali Ilaria De Sanctis e il sindaco Gianguido D’Alberto. Durante la cena, alcuni attori della compagnia “La Casa di Asterione”, e i beneficiari del progetto Sistema Accoglienza Integrazione capoluogo abruzzese, metteranno in scena una rivisitazione del capolavoro “Alice nel Paese delle meraviglie” per la regia di Roberto Paoletti. A conclusione della serata di beneficienza il monologo “Le Parole” scritto e interpretato da Emiliano Valente.
L’attività “A cena con gli artisti” è un progetto in più fasi, un percorso formativo ed esperienziale al quale prenderanno parte utenti dei centri diurni per disabili del territorio e un gruppo di migranti ospiti dei Centri SAI gestiti dalla Medihospes. Nella prima fase è stato promosso un “corso” di teatro che terminerà proprio con la messa in scena dell’opera di Lewis Carroll “Alice nel Paese delle meraviglie”. La seconda fase riguarda strettamente la cena del 1 luglio volta a finanziare la colonia estiva dei ragazzi dei Centri Diurni.
“A Teramo la Medihospes è impegnata a costruire attività di promozione della cultura dell’immigrazione e strutturare attività di inclusione sociale” – spiega Antonella Durante, responsabile dell’iniziativa di raccolta fondi – “Quest’anno siamo riusciti a organizzare un progetto articolato con l’obiettivo di integrare più ambiti di interesse sociale, a dimostrazione di quanto la città di Teramo sia solidale verso chi è in difficoltà”.