Teramo. Questa mattina, in occasione della mostra “Il quartiere stazione tra passato e futuro”, che vedrà esposte fino a questa sera alle 20.30, sotto i portici di via Pannella, immagini antiche del quartiere della Stazione, una delegazione di studenti dell’istituto comprensivo Teramo 2 “Savini-San Giuseppe-San Giorgio” è stata protagonista di un importante momento di conoscenza e promozione della città.
Sotto la guida delle insegnanti, infatti, i ragazzi hanno illustrato i percorsi storici e urbanistici del quartiere della Stazione e la loro evoluzione nel corso del tempo. Un lavoro frutto di una ricerca condotta dagli studenti, che hanno messo a frutto l’esperienza maturata durante i percorsi di didattica museale all’interno del progetto Raccontiamo Teramo.
Ad organizzare la mostra, che ha visto impegnati i piccoli studenti come ciceroni, il quartiere Sacro Cuore-Stazione in collaborazione con il Comune di Teramo, la macroarea 4 (che riunisce i comitati di quartiere Quartiere di San Berardo, Gammarana e Stazione, l’istituto comprensivo Teramo 2, la Parrocchia Sacro Cuore e Meccanica Taraschi che ha esposto dei cartelloni con la storia dell’omonima casa costruttrice di auto da corsa.
“Questa mattina la mostra ha visto protagonisti i nostri studenti, che ci hanno regalato un bellissimo momento dedicato alla storia di uno storico quartiere della nostra città – commenta l’assessore Giovanni Cavallari – un ringraziamento particolare va agli organizzatori della mostra e agli insegnanti, che hanno coordinato i ragazzi in una ricerca particolarmente approfondita”.
Ad evidenziare il lavoro svolto da studenti e docenti anche il sindaco Gianguido D’Alberto. “Un ringraziamento va all’istituto comprensivo Teramo 2, alla preside Sigismondi, a tutti gli insegnanti e docenti che stanno sviluppando questo progetto ampio di raccontare la nostra città – sottolinea il primo cittadino – un racconto che non riguarda solo i monumenti storici ma anche i nostri quartieri, che rappresentano tasselli fondamentali per la vita di comunità e per lo sviluppo della città. Il quartiere della Stazione, grazie a questa amministrazione, sta vivendo una fase di profonda trasformazione, e quindi raccontarla significa da un lato fare memoria della sua storia, dall’altra fotografarne l’attualità, anche con le criticità presenti, e soprattutto proiettare il quartiere stesso verso il futuro. Un quartiere, tra l’altro, che proprio grazie allo spostamento nell’area dell’istituto Teramo 2, ha visto uno sviluppo importante grazie ai nostri ragazzi, al nostro futuro, che dobbiamo sempre alimentare”.