Teramo, protestano gli studenti dell’Artistico: ricevuti in Provincia

Danni terremoto, manutenzioni, riscaldamento sono i problemi che si sono sommati ad un “difetto di comunicazione” sui progetti e sui finanziamenti che riguardano la struttura di Via Diaz a Teramo.

Massima disponibilità nei confronti degli studenti del Liceo Artistico che questa mattina hanno manifestato davanti alla Provincia e poi hanno incontrato il presidente Renzo Di Sabatino e il consigliere delegato all’edilizia, Mirko Rossi.

“Abbiamo già fatto un sopralluogo insieme ai ragazzi con i nostri tecnici, la maggior parte dei problemi sollevati sono risolvibili nell’immediato con interventi di manutenzione ordinaria e infatti li faremo subito”, ha dichiarato il consigliere Rossi che si è “rammaricato perché non c’erano state segnalazioni su questioni che si sarebbero potute affrontare prima con assoluta tranquillità”.

Gli studenti hanno dialogato a lungo con il presidente che ha spiegato loro l’iter del finanziamento e del progetto di 4 milioni e 300 mila euro.

“Diventerà una bella scuola ma non accadrà domani proprio perché si tratta di un intervento sostanzioso e risolutivo ottenuto dall’Ufficio della Ricostruzione proprio in ragione dei danni causati dal sisma. Parte della scuola, infatti, è stata dichiarata inagibile in classe C e l’indice di vulnerabilità è di 46, certamente non soddisfacente ma in linea con quello della maggior parte degli istituti costruiti in periodi antecedenti alla normativa antisismica. Appena avremo il trasferimento del finanziamento affideremo la progettazione e in quella fase potremo farci un’idea rispetto ai tempi di realizzazione, nel frattempo trovo assolutamente positivo il dialogo avviato con gli studenti: recupereremo il tempo perduto”.

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