Teramo. A causa dell’emergenza sanitaria in atto e delle misure adottate per contenere la diffusione del Covid-19, nel quartiere di Colleatterrato è stato chiuso l’ufficio postale e ridotte, laddove non del tutto soppresse, le corse del trasporto urbano.
“La situazione è di grave disagio perchè si tratta di servizi essenziali per la peculiarità del quartiere che essenzialmente è vissuto da anziani”, si legge nella nota del Comitato di quartiere.
“Dal 12 marzo l’avviso alla clientela annuncia la chiusura “temporanea” del locale Ufficio Postale a causa del Nuovo Coronavirus (Covid-19), si apprende che la corrispondenza in giacenza potrà essere ritirata alla riapertura dell’Ufficio (???) e si suggerisce di visitare il sito web per conoscere l’Ufficio Postale più vicino. I residenti anziani che nulla sanno del web, clienti delle Poste, sono costretti ad una promiscuità che va esattamente contro il distanziamento sociale tanto raccomandato; infatti per riscuotere le loro pensioni devono recarsi nell’Ufficio abilitato più vicino, utilizzando il trasporto pubblico che, senza darne alcuna comunicazione, ha eliminato delle corse, aumentando il rischio di contagio per l’aumentata presenza di passeggeri”.
“Come Comitato di Quartiere”, fa sapere la presidente Anna Di Ottavio, “intendiamo sensibilizzare Poste Italiane e Staur perché trovino soluzione alla problematica, anche con l’apertura a giorni alterni dell’Ufficio – soprattutto durante la riscossione delle pensioni – e con il reintegro di alcune delle corse del servizio urbano abolite”