La richiesta ripropone quella già mossa dall’associazione nel 2000 quando la collaborazione con il liceo artistico portò alla ricostruzione simulata delle colonne in travertino in stile rinascimentale. Queste ultime furono alzate originariamente nel 1826 su progetto di Carlo Forti in sostituzione della Porta San Giorgio demolita in quello stesso anno. Sulle colonne vennero posizionate due fioriere che per i teramani furono e sono ancora il “Due di coppe”. Le colonne furono demolite nel 1926 su decisione del Podestà, nonostante l’opposizione della città.
Teramo Nostra ritiene “che la ridefinizione di corso San Giorgio venga giustamente e opportunamente completata con il riposizionamento delle due colonne sormontate dalle coppe, quale segnale che interrompe il corso rispetto a Piazza Garibaldi. Teramo Nostra si augura che, nel rispetto della memoria storica, vengano ricostruite le due colonne e le coppe, oggi posizionate all’interno della villa comunale, tornino ad essere riposizionate su tali colonne all’ingresso del corso, a coronamento della riqualificazione dell’importante arteria”.