Nicola Salini lascia la carica di commissario che scadrà ufficialmente tra un paio di settimane. Alla Regione il compito ora di nominare un nuovo commissario e due sub commissari che erediteranno un patrimonio sotto l’aspetto della programmazione e dei risultati molto interessante.
I numeri sono chiari e parlano a favore di Salini: azzerato il segno negativo di bilancio che vedeva un meno 468mila euro, con chiusura a più 30mila, 67 milioni in campo per la fase di ricostruzione, 32 milioni quelli per l’acquisizione del patrimonio immobiliare per un totale di 240 alloggi da destinare alle famiglie bisognose. A proposito, i primi atti verranno firmati già nelle prossime ore. Recuperati anche 380mila euro dalla fascia di morosità.
Salini però non raccoglierà i frutti del suo lavoro che dura da un anno. Perché spetterà al suo successore portare avanti il piano di intervento. Il nome di Nicola Salini in questi giorni è circolato in città perché viene indicato quale possibile futuro responsabile dell’ufficio di gabinetto del sindaco Gianguido D’Alberto che nei suoi confronti ha già espresso giudizi positivi durante il mandato all’Ater. D’Alberto entro settembre dovrebbe nominare il suo staff e trattandosi di nomine fiduciarie, intuitu personae, potrà fare le sue scelte.