La Giunta Municipale ha approvato una delibera con la quale sancisce l’adesione alla nota d’intenti tra Comune di Teramo e Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo, per l’istituzione e la gestione dei Master universitari di I e di II livello, corsi di aggiornamento, perfezionamento e di formazione professionale. Con la delibera si ufficializza la nascita di un rapporto tra le parti che intendono collaborare per lo scambio didattico e scientifico finalizzato all’organizzazione del corso di studi da attivare nell’anno accademico 2019/2020 denominato: Master di II livello in diritto dell’energia e dell’ambiente.
Il master si propone di formare competenze giuridiche di eccellenza in materia di energia e di ambiente, attraverso lo studio teorico–pratico dei settori nei quali esse si declinano. Sarà articolato in 13 insegnamenti, suddivisi in un modulo teorico e in un modulo pratico per un totale di 360 ore di didattica frontale e nello studio in forma seminariale in 8 casi pratici per un totale di 40 ore. Il Progetto investe molteplici competenze di questo Ente e, principalmente, quelle attinenti l’ambiente e lo sviluppo delle energie alternative.
Le due parti perfezioneranno i termini della reciproca collaborazione con la stipula di una apposita convenzione, da formalizzarsi all’esito dell’iter di approvazione del progetto didattico da parte dei competenti organi dell’Università degli studi di Teramo.
“Quello approvato dalla Giunta è il primo atto della convenzione quadro, che sarà presto sottoscritta tra Comune e Università degli Studi di Teramo. La convenzione, mai stipulata fino ad oggi tra le due istituzioni, avrà il nome di “Teramo Città Universitaria”e sarà lo strumento per regolare i rapporti e fungere da traino per il coinvolgimento delle altre realtà istituzionali del territorio. La funzione delle attività sancite da tale Carta, verrà tradotta in termini operativi da una commissione permanente, che si riunirà con cadenza periodica e le cui attribuzioni saranno concrete e misurabili”, fa sapere il Comune in una nota stampa.
E il primo cittadino, rimarca: “La nascita di una nuova epoca nei rapporti tra le due istituzioni, che è diretta emanazione delle prospettive delineate dal Rettore nel corso dell’incontro da me richiesto nello scorso mese di Dicembre, durante il quale lo stesso avanzò una serie di questioni in merito alle quali chiese il diretto e concreto coinvolgimento del Comune. Ma è anche in perfetta sintonia con quanto da noi prospettato nel programma elettorale dove si rimarcava la necessità di ‘Cogliere le ancora vitali capacità attrattive dell’Ateneo, volte far assurgere Teramo a Città Universitaria attraverso la costruzione e il potenziamento di tutti i servizi che a tal fine si rendono necessari”.
La delibera approvata dalla Giunta, sancisce l’attivazione di uno scambio sinergico tra le due realtà, in modo che l’Ateneo sia davvero parte integrante e valore aggiunto della città. L’obiettivo è di mettere in campo azioni finalizzate a rendere stabile e duraturo il rapporto tra le due istituzioni. L’attivazione del master, inoltre, è in linea con i principi e le finalità del Comune in merito al conseguimento di un’interazione più efficace tra il sistema della formazione e lo sviluppo delle professionalità, aspetto fondamentale per il perseguimento dell’accrescimento culturale, professionale ed economico della nostra società.
“La scelta di questa amministrazione è pertanto strategica – conclude il Sindaco D’Alberto – anche in relazione alla nostra visione dell’ambiente per il quale appare sempre più necessario promuovere e formare competenze giuridiche di eccellenza, indispensabili per la salvaguardia e l’affermazione di un modello di società giusta e qualificata”.