I due protagonisti della vicenda, entrambi molto conosciuti in città (Cerino, costruttore edile,che negli ultimi tempi ha realizzato delle stazioni di servizio), sono finiti in ospedale dopo una discussione su cui adesso faranno luce le indagini della squadra mobile di Teramo, diretta dal vicequestore aggiunto Roberta Cicchetti.
Le prime ipotesi parlano di un imprenditore che all’appuntamento con l’altro avrebbe portato con sé dell’acido muriatico. Cerino è rimasto parzilamente ferito, mentre Di Francesco rischia di perdere la vista perché la sostanza gli è finita sul viso nel corso dell’alterco.
L’ex costruttore edile è stato ascoltato dalla squadra mobile, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Stefano Giovagnoni, ed avrebbe raccontato del tentativo di aggressione subito questa mattina per questioni economiche e della sostanza finita addosso a Di Francesco nel tentativo di difendersi. Versione ovviamente al vaglio di chi indaga. Sotto sequestro la bottiglia contenente l’acido ed altro materiale rinvenuto sul posto.