Trattandosi di una sperimentazione, nel primo anno il progetto sarà avviato in una sola classe della scuola primaria, con possibilità di estensione alle altre negli anni successivi. La proposta, sostenuta dal dirigente scolastico professoressa Adriana Pisciella e dai docenti della scuola primaria direttamente coinvolti, è stata approvata dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto e vedrà gli alunni cimentarsi nel lavoro scolastico con l’uso dei tablet, per imparare in maniera più coinvolgente e profonda, arricchendo le proprie strategie d’apprendimento e potenziando le proprie competenze, grazie alle proposte che solo la tecnologia può offrire.
Ovviamente permarranno le attività manuali e manipolative, la scrittura tradizionale e l’uso del quaderno, ma saranno arricchite e integrate con gli stimoli digitali, che permetteranno agli studenti un atteggiamento più proattivo verso le nuove conoscenze e, di riflesso, verso il proprio modo d’imparare.
Il tablet potrà essere acquistato direttamente dalle famiglie interessate all’iniziativa, in modo che i bambini potranno utilizzarlo anche a casa, così da massimizzare le opportunità formative.
La sperimentazione sarà supportata da un adeguato sostegno tecnico-logistico, che permetterà agli insegnanti di dedicarsi esclusivamente agli aspetti didattici.