Si è iniziato in mattinata all’ex Molinari, sede dell’attuale Istituto Comprensivo, e si è proseguito poi, ancora una volta, con il Liceo Milli.
Come da prassi, si è attivata la macchina di emergenza, che ha coinvolto carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Ore per verificare quello che era già nell’aria, ovvero che le telefonate anonime giunte alla preside Sigismondi (per quanto concerne l’ex Molinari) e alle forze dell’ordine, avvertivano sostanzialmente del nulla.
Nessun presunto ordigno è infatti stato trovato ed ora inizieranno le indagini per risalire agli autori delle telefonate, che verranno poi denunciati per procurato allarme.
Fa specie sia potuto accadere anche ad elementari e medie, fa molto più specie vedere quanto questa sciocca mania torni a ripetersi ad intervalli regolari, per mano di soggetti incuranti del lavoro molto più importante che dovrebbero invece svolgere soccorritori e forze dell’ordine.