Il presidente Alessia Cognitti presenterà giovedì prossimo all’assemblea dei soci il nuovo piano di intervento per l’approvazione. L’azienda acquedottistica punta in alto per diventare un modello virtuoso da prendere ad esempio.
Complessivamente il piano degli investimenti, che comprende anche la rete idrica e quella fognaria, è notevole, e va ben oltre i 30 milioni che serviranno per il miglioramento del sistema organizzativo.
Fondamentale l’aspetto legato ai debiti che la Ruzzo Reti ha accumulato negli anni. E c’è anche la questione relativa ai crediti che si aggirano intorno ai 30milioni di euro se si tiene conto solo delle utenze che non hanno provveduto a pagare le bollette. Somme che verranno recuperate, almeno per quanto riguarda i crediti tuttora esigibili.
Previsto infine un aumento tariffario che inciderà con una percentuale del 12,5 per cento. Una decisione che comunque non è dipesa dalla governance dell’azienda acquedottistica teramana, come ha spiegato il presidente Cognitti.