Le realtà attive nello sport paralimpico in tutto l’Abruzzo sono circa una cinquantina e ha sottolineato il presidente regionale del CIP Mauro Sciulli: “Un appuntamento a cui teniamo molto, una passerella di merito nei confronti di chi, col proprio impegno e con una grinta fuori dal comune, ha contribuito a tenere alto il movimento paralimpico abruzzese spesso anche oltre i confini regionali ed anche nelle competizioni di alto livello. E ad ognuno di questi campioni va dunque tributato un giusto quanto doveroso riconoscimento continuando la nostra mission di portare avanti l’attività nel segno dell’inclusione e dell’integrazione e farla conoscere alla realtà del Coni nazionale. Oggi dimostriamo ancora una volta grandi numeri come l’anno scorso. In Abruzzo le strutture ci sono, le società sono volenterose nonostante i tempi difficili. Un appoggio economico diverso sarebbe importante e su questo fronte ci stiamo lavorando da mesi con la Regione. Spero nell’arco di un anno riusciamo a stanziare fondi che permettano di far respirare meglio le società sportive o chi porta avanti un’attività paralimpica a tutto campo”.
In parallelo allo svolgimento delle premiazioni annuali del Coni Teramo, presenti alla consegna dei premi Enzo Imbastaro (presidente regionale Coni Abruzzo), Italo Canaletti (delegato provinciale Coni Teramo), Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Monica Ciaramellano (vice presidente regionale CIP Abruzzo), Elvia Rega (componente della giunta CIP Abruzzo), Siriano Cordoni (presidente del comitato regionale Abruzzo della Federazione Medici Sportivi Italiani) e Terenzio Rucci (delegato Coni Abruzzo per l’educazione allo sport).