Un consiglio comunale che non poteva non essere dedicato a Massimo Speca. Nello scranno del capogruppo del Partito Democratico, oggi c’era solo un mazzo di fiori e l’affetto intorno dei consiglieri, di maggioranza ed opposizione, che hanno preso la parola per raccontare chi è stato per ognuno di loro Massimo Speca.
Lo hanno fatto davanti alla compagna Alessia ed alla madre Teresa, protagonista poi, dopo le parole del sindaco Gianguido D’Alberto, di un ricordo toccante del figlio tanto amato.
Non poteva essere un consiglio comunale come gli altri e non lo è stato, tra la commozione di tutti e quel ritratto di Marco Pace, in memoria del consigliere scomparso sabato scorso a soli 40 anni per un malore.
Per tutti la parola d’ordine è ricordare Massimo Speca per i figli Alessandro e Beatrice.
Dal sindaco, inoltre, la promessa di intitolare la prima pubblicazione dello Statuto comunale proprio all’amico e consigliere, ma saranno tante altre le iniziative in ricordo di chi, realmente, non morirà mai.