La strada ciclopedonale Teramo-San Nicolò a Tordino, per i consiglieri, sarebbe infatti un buon collegamento fra il Capoluogo e le frazioni più popolose “non solo sotto il profilo ludico-ricreativo, ma anche come viabilità alternativa nel percorso casa-scuola-lavoro, nonchè come collegamento fra il centro storico e lo stadio comunale/centro commerciale Gran Sasso, favorendo la riduzione del traffico veicolare a motore e contribuendo ad uno sviluppo attento all’ambiente e alla salute”.
E ci sarebbero anche tutti i presupposti di realizzazione visto che “il programma elettorale presentato dalla coalizione civica di Teramo alle elezioni comunali del 2018 prevede ‘la realizzazione della pista ciclopedonale Teramo-San Nicolò secondo il progetto preliminare redatto dalla Provincia fino a Giulianova e reso esecutivo e finanziato per il tratto Teramo-S. Nicolò dal Comune di Teramo anche attraverso i fondi previsti dal Masterplan o altre forme di finanziamento europei dedicati alla mobilità alternativa’ e che “da contatti informali intercorsi con l’Amministrazione provinciale di Teramo, è stato confermato che esiste agli atti uno studio di fattibilità relativo alla progettazione della strada ciclopedonale Teramo-Giulianova che dovrebbe rappresentare un ulteriore collegamento viario fra il capoluogo e la costa, ed il cui primo tratto insiste sul territorio comunale di Teramo fino alle Frazioni di San Nicolò a Tordino e Sant’Atto”.