“I componenti, dopo aver ripercorso la storia oramai decennale dell’associazione politica, del suo essere stata indipendente ma sempre nell’area di centrodestra ed infine vicina, negli ultimi anni, alle posizioni di Forza Italia a motivo del ruolo istituzionale svolto dal nostro fondatore, hanno ribadito all’unanimità l’appartenenza all’area culturale e politica di riferimento. La consapevolezza rimane quella di dover contribuire, sul territorio, ad una ristrutturazione ideale, programmatica e politica del centrodestra ed anche ad un rapporto diverso tra l’Abruzzo e i decisori nazionali”.
“Futuro In resta”, continua, “indipendentemente dalle scelte personali del suo fondatore Paolo Gatti – che come è noto ha deciso di lasciare la politica attiva e pertanto di non ricandidarsi – e resta in posizione di piena autonomia ed indipendenza da ciascun partito politico, ovviamente nel campo ideale del centrodestra.
Ciò significa che l’associazione sosterrà singoli candidati, presenti nelle liste di area, che abbiano i requisiti di serietà, capacità, competenza e lealtà, indipendentemente dalle liste di appartenenza, non essendovi più alcuna ragione di supporto, vicinanza o collateralismo con alcun partito politico”.