L’indagine, durata circa un mese, ha portato all’accertamento di diverse situazioni di irregolarità.
Una pubblica sala biliardi priva di autorizzazione e requisiti di sorvegli abilità; un locale di pubblico spettacolo privo sia di licenza del T.u.l.p.s che di relativa dichiarazione di agibilità e due locali pubblici di somministrazione privi di ex licenza di polizia.
Le sanzioni elevate ammontano a circa 15.000 euro. Tutti i trasgressori saranno soggetti ad ordinanza di cessazione dell’attività in difetto di autorizzazione, mentre alcuni verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria in relazione a violazioni di natura penale.
E’ crescente il fenomeno dei locali pubblici che ricorrendo alla formula del circolo privato, eludono la normativa, soprattutto quella fiscale, la quale prevede forti agevolazioni ed esenzioni per l’associazionismo.
Il comando di Piazzale San Francesco, ha così deciso di stringere la morsa sulle attività illegittime per arginare il fenomeno sul nascere e scongiurare la proliferazione dei “finti” circoli privati in città.