Era falso l’allarme bomba giunto questa mattina tramite telefonata che annunciava la presenza di un ordigno all’interno del centro commerciale Gran Sasso di Teramo.
La struttura, dopo attenta bonifica anche con l’ausilio dell’unità cinofila dei carabinieri, è stata riaperta al pubblico intorno alle 15.30, ma le operazioni di controllo proseguono.
Le verifiche non hanno comunque evidenziato la presenza di ordigni di sorta e sono già iniziate le indagini del caso da parte della squadra mobile della polizia per risalire all’autore che rischia la denuncia per procurato allarme.
LA NOTA DEL DIRETTORE “Rientrato l’allarme bomba di questa mattina giunto poco dopo le 10.30 attraverso una telefonata presso l’ufficio di direzione del centro commerciale Gran Sasso – a dirlo è il direttore del Centro, Lucio Bezzi – Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno disposto da subito l’evacuazione del centro commerciale e, anche attraverso il supporto dei cani dell’unità cinofila, hanno passato al setaccio l’intero edificio, senza rilevare alcun ordigno esplosivo. Il centro commerciale così come la viabilità perimetrale è rimasto chiuso al pubblico fino alle ore 15.30 quando, terminate le operazioni coordinate dalla questura di Teramo, l’allarme è stato dichiarato definitivamente rientrato. Per la tempestività di intervento e la scrupolosità nello svolgimento delle operazioni si ringraziano, Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Artificieri, Unità cinofila, Croce Bianca e Vigilantes Group”.