Firmato dal prefetto di Teramo Angelo de Prisco e dal dottor Marco Iaconis dell’Associazione bancaria italiana, in rappresentanza di dieci Istituti di credito operanti nella provincia, il nuovo “Protocollo d’Intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela”, strumento tecnico-operativo finalizzato a rafforzare la collaborazione e lo scambio informativo tra le forze di polizia e le banche per la prevenzione e il contrasto della criminalità ai danni degli istituti di credito e della clientela.
L’accordo è stato firmato alla presenza del Questore e dei comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Il Protocollo, che discende dall’accordo quadro nazionale condiviso nel 2020 tra Ministero dell’interno e l’Ossif-Centro di ricerca dell’Abi sulla sicurezza anticrimine, definisce le misure da intraprendersi in tema di: sicurezza anticrimine nel settore bancario, prevenzione dagli attacchi multivettoriali realizzati con tecniche di cyber physical security, prevenzione dei reati predatori ai danni delle banche e della clientela, degli atti vandalici e terroristici, rapine e furti ai danni degli Atm, prevenzione delle truffe ai danni della popolazione di età più avanzata, ovvero con conoscenze finanziarie contenute.
Le banche si impegnano a segnalare alle Forze dell’ordine carenze gravi e imprevedibili delle misure di sicurezza (es. guasto dei sistemi relativi al controllo degli accessi), movimenti sospetti di persone all’interno e all’esterno delle dipendenze bancarie, aumenti anomali nelle giacenze di cassa.
Hanno aderito al protocollo: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Sella, Bper Banca, Cassa di Risparmio di Fermo, Compass Banca, Intesa San Paolo e Unicredit.