Alla riunione hanno partecipato il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il
Ssndaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il Direttore Generale Della ASL di Giosia oltre al Questore Lucio Pennella ed ai rappresentanti delle altre Forze dell’ordine.
“I dati forniti dal Direttore Generale della Asl hanno evidenziato un andamento in linea con quello nazionale, che – come emerso dalla Cabina di Regia del 17 dicembre scorso – risulta caratterizzato da una fase epidemica acuta con elevata velocità di trasmissione del virus”, si legge in una nota della prefettura.
In particolare “si è evidenziato che la condizione sopra descritta appare suscettibile di evoluzione in senso ampiamente peggiorativo qualora i comportamenti individuali non siano improntati al massimo rispetto da parte dei cittadini delle misure di contenimento già in vigore. E’ stata quindi condivisa, alla luce delle suddette risultanze, la necessità di rivolgere un richiamo di attenzione ai sindaci affinché possano valutare, in qualità di autorità sanitarie e in base alla specificità delle situazioni locali e dei relativi indici epidemiologici, l’adozione di eventuali ulteriori misure di contrasto pandemico”.
“In tal senso si è quindi fatta presente ai sindaci la eventualità di valutare ipotesi di divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche in determinate giornate e fasce orarie, caratterizzate da maggiori rischi di assembramento nonché la prescrizione di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie aeree anche in spazi aperti. Si è infine richiesta specifica attenzione e massima cautela nell’organizzazione di eventi e spettacoli all’aperto nel periodo festivo, unitamente ad un’opera di sensibilizzazione della cittadinanza sul rispetto delle misure in vigore in considerazione della criticità del momento”.