Sottoscritto tra il Comune di Teramo, l’università e l’Adsu, l’azienda per il diritto allo Studio, il protocollo d’intesa per il primo urban center che farà del capoluogo aprutino un vero e proprio punto di riferimento del mondo universitario con una serie di servizi che terranno conto in modo particolare della mobilità sostenibile.
L’ateneo teramano che diventa dunque centrale. Un obiettivo fondamentale per un nuovo impulso alla città di Teramo. Un progetto fortemente voluto dal sindaco Gianguido D’Alberto.
Anche il Magnifico Rettore Dino Mastrocola scommette forte sull’urban center. Bici con pedalata assistita, pullman elettrici, e perché no anche la possibilità di recuperare il vecchio progetto della funivia. Il piano punta molto quindi sulla mobilità sostenibile per dare vitalità a porzioni importanti del territorio come l’area di Colle Parco, di Piano D’Accio. Ma non solo.
Insomma, Teramo nei prossimi anni si appresta a cambiare volto. Un modello di città universitario moderno ma con un obiettivo preciso: rispetto dell’ambiente e qualità dei servizi.