“L’amministrazione aveva promesso di finanziare le famiglie in base all’ISEE per consentire a tutti i ragazzi di partecipare alle colonie estive. Il rimborso avrebbe dovuto essere versato al CSI e da questo erogato alle famiglie che avevano già anticipato buona parte della spesa”.
A dirlo il comitato cittadino per il consigliere Ivan Verzilli.
A quasi un anno di distanza, a quanto pare però, “il CSI comunica che non ci sarà nessun rimborso, o alquanto ridotto, sostenendo di aver ricevuto, da parte del Comune di Teramo, solo 5 euro al giorno per partecipante, una cifra irrisoria che non avrebbe permesso un congruo aiuto alle famiglie. I genitori hanno versato buona parte del totale di spesa con la promessa dei contributi alle famiglie. Nella nota inviata dal CSI ai genitori si legge che la percentuale di rimborso, sul totale della spesa della famiglie, avrebbe dovuto essere tra il 5 e il 20%. Avendo le famiglie versato 160 euro su un totale di 220 euro, per 2 settimane di colonia estiva, ed essendo la quota di compartecipazione determinata dal Comune di 170 euro, le famiglie non avrebbero avuto ulteriori contributi. Le 10 euro di credito delle famiglie, potranno essere utilizzate nelle stagioni successive”.
“Occorre programmare in anticipo le somme da stanziare per aiutare le famiglie – afferma il consigliere Verzilli – meglio ancora se con un piano di finanziamento pluriennale; per questo, da amministratore, dividerei il contributo per le due fasce più basse di reddito ISEE: per la più bassa sarà completamente gratuita mentre per la seconda fascia ci sarà uno sconto”.
