Nel corso dell’anno vi sono stati altri rinvenimenti di questo genere ma mai di un quantitativo così elevato di compresse.
Così commenta la segretaria provinciale del SiNAPPe: “Innanzitutto un plauso ai colleghi che sono riusciti a rinvenire questo ingente quantitativo di medicinali e di conseguenza a bloccare la circolazione illegale di psicofarmaci all’interno dell’istituto. Sino a che la politica carceraria di questo Paese non sarà oggetto di una reale riforma strutturale, che riporti il controllo delle carceri nelle mani della Polizia Penitenziaria, eventi come quello odierno non ci sorprendono più. Il sistema carcere è ormai al collasso, nessuna pena esemplare per detenuti sempre più facinorosi e sprezzanti delle regole”.