Il Centro Politico Sandro Santacroce torna a chiedere la riqualificazione delle palazzine di via Longo dopo il rinvenimento, ieri pomeriggio, di carne in avanzato stato di decomposizione.
L’odore dei residui di macellazione ha fatto allarmare i cittadini, che hanno avvertito le autorità temendo la presenza di un cadavere da uno scantinato.
“Lasciare chiuse, dopo lo scellerato progetto di “housing sociale” portato avanti dalla precedente giunta Brucchi, case che non sono state intaccate dagli eventi sismici passati, è uno schiaffo nei confronti dei cittadini che sono costretti ancora a vivere fuori Teramo per via del terremoto – dice il Centro Politico – Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: le case di Via Longo vanno assegnate. Riteniamo pertanto siano più che maturi i tempi per lavorare ad un serio piano per il recupero del quartiere. Chiediamo quindi al sindaco D’Alberto di convocare un tavolo tecnico alla presenza degli inquilini, di noi che abbiamo dimostrato di essere gli unici sensibili al tema e le parti che si erano rese disponibili, vedi regione e università, per individuare idee e risorse che ridiano al quartiere di Via Longo il giusto valore”.