La Camera di Commercio di Teramo ha tracciato un bilancio delle attività promosse a sostegno di piccole e medie imprese nel 2018 che sta per concludersi.
Con il presidente Gloriano Lanciotti, il segretario generale Giampiero Sardi ed il vice segretario Salvatore Florimbi, con le associazioni di categoria, tanti i dati snocciolati. “E’ stato un anno complicato – ha detto Lanciotti – Nonostante questo tra somme stanziate e finanziate, abbiamo impiegato quasi due milioni di euro (1.752.000 euro per l’esattezza) a sostegno delle nostre imprese”.
Tra questi ci sono anche i 114mila euro per le attività economiche del cratere sismico e 34 imprese finanziate che presto aumenteranno perché la Camera di Commercio aspetta di ricevere altri 170mila euro per lo stesso obiettivo. Ci sono stati anche contributi alle attività economiche danneggiate dagli eventi del gennaio 2017 (quasi 143mila euro), quelli per incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione (120mila euro) e di promozione territoriale.
In caso però la fusione con L’Aquila dovesse diventare presto realtà, “non è detto che ciò che siamo riusciti a fare nell’ultimo anno possa ripetersi”, ha sottolineato Lanciotti.
“Inoltre ci hanno cancellato le indennità e facciamo il nostro lavoro solo per amore del nostro territorio e per sostenerlo. Ho già fatto presente che se voglio fare volontario, vado alla Caritas e penso sia umiliante lavorare e non essere percepire nulla”. Poi l’attacco: “Si parla di nuovi di rincari per le autostrade, A24 e A25 nello specifico per quel che ci riguarda – ha proseguito Lanciotti – Penso sia vergognoso e che danneggerà turismo ed imprese. Siamo al fianco dei sindaci e dei cittadini in caso di proteste”.
Il vice segretario Florimbi ha anche svelato che “sono i ripresi i lavori con l’amministrazione comunale di Teramo per un piano marketing urbano. Lo avevamo presentato già anni fa, ma era rimasto nei cassetti… Adesso se ne sta parlando e penso si possa portare avanti”.