Teramo. Brutta esperienza per una donna teramana che stava accompagnando, insieme alla figlia minorenne, in ospedale un parente gravemente malato per una visita importante.
Imboccando via Paolucci, con largo anticipo rispetto all’appuntamento, per raggiungere il nosocomio teramano, la Jeep guidata dalla donna è finita in una grossa buca profonda 20 centimetri (non segnalata). Un forte tonfo e la ruota si spacca, bloccando il mezzo nella cavità dell’asfalto.
A quel punto è stato richiesto l’intervento della Polizia Stradale che ha girato la segnalazione alla Polizia Municipale poiché ha la competenza sulla strada in cui si è verificato l’episodio.
La pattuglia dei vigili urbani però si è fatta attendere più di 40 minuti. Gli agenti, tre, una volta giunti sul posto avrebbero ‘redarguito’ la donna dicendole di poter evitare la buca viste le buone condizioni meteorologiche e che i cerchioni della propria auto non fossero idonei per circolare città. Solo dopo hanno segnalato il pericolo della buca con un birillo.
A quel punto la donna ha richiesto l’intervento del carroattrezzi della concessionaria convenzionata che poi si è occupata della sostituzione dei pneumatici. Oltre al danno di 600 euro, anche la beffa della visita per il parente malato saltata perché il medico è andato via. Nel frattempo però gli operai della Team sono intervenuti per chiudere la buca con l’asfalto.
Ora la donna ha deciso di segnalare l’episodio che, in caso di motocicli poteva essere davvero pericoloso, e denunciare il Comune per ottenere il risarcimento del danno.