Teramo. “A seguito della ricezione delle cosiddette “bollette pazze”, recapitate, oltretutto, in un momento di così grave crisi economica e sanitaria, sono state tantissime e indignate le chiamate che abbiamo ricevuto da parte di chi non ne può più, di chi è con l’acqua alla gola”. Così in una nota la Casa del Popolo di Teramo che ha organizzato, per sabato 10 aprile, un sit in nei pressi della sede della società acquedottistica.
“La protesta popolare ci ha spinto ad indire un’assemblea pubblica dalla quale è uscita una richiesta ancora più forte e decisa. Sappiamo bene che è importante andare dove si prendono le decisioni, e lì pretendere quello che la gente vuole. Per questo, sabato 10 aprile, saremo alla Ruzzo Reti SpA per portare avanti le nostre rivendicazioni. Con largo anticipo abbiamo richiesto ai vertici della società Ruzzo Reti SpA di avere un incontro durante il nostro sit-in. Questi però, con una risposta stizzita, ci hanno comunicato che avremmo dovuto chiedere l’incontro prima di organizzare delle iniziative di protesta, negandoci, perciò, la disponibilità al confronto, rimandandolo ad un momento successivo al sit-in. Questo non ci stupisce affatto. Non sarà certo facile per loro mettere la faccia di fronte ai destinatari delle bollette che loro stessi hanno mandato, coperti dalle loro tastiere. Questa è l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti di chi esige risposte da settimane e che si sta organizzando perché non riesce a pagare. Rilanciamo quindi con forza il sit-in di sabato 10 aprile, e chiediamo pubblicamente alla Ruzzo Reti di confrontarsi in quella sede con gli utenti”, conclude la Casa del Popolo che continua a richiedere la “moratoria immediata per chi non può pagare o è in difficoltà. Saremo in presidio non soltanto per le bollette, imbarazzante risultato di squallide scelte politiche e di freddi calcoli economici, ma anche per continuare a difendere l’acqua, bene pubblico indispensabile, ed affermare la nostra idea di società. Una società più giusta ed equa”.
“Diamo appuntamento sabato 10 aprile, alle ore 11, nei pressi della sede della Ruzzo Reti SpA, angolo via Nicola Dati (Piazza Garibaldi), a tutti coloro che hanno ricevuto conguagli e richieste di pagamento anomale. Contattaci al numero 3204413258 e organizzati insieme a noi!”