“E’ uno dei passi avanti più decisivi per la ricostruzione post Sisma 2016 ed è il frutto del lavoro svolto sinergicamente dalle professioni tecniche e di quello dei tanti colleghi impegnati sul campo con i quali il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) e gli Ordini professionali hanno avuto più volte un confronto – dichiara il Presidente dell’Ordine di Teramo, arch. Ombretta Natali – Fondamentale è stata sicuramente la grande disponibilità all’ascolto delle nostre proposte e dei nostri suggerimenti da parte del Commissario Straordinario Legnini e della Struttura Commissariale”.
“Quanto all’incremento dei prezzi e all’aumento del costo convenzionale – continua l’arch. Natali – rivendichiamo, come architetti, il ruolo del nostro consiglio nazionale che, sin dal primo momento in cui è stato coinvolto nella discussione, ha fornito dati tecnici alla Struttura commissariale che indicavano inequivocabilmente aumenti medi di oltre il 23% e, quindi, cogliamo con particolare favore il fatto che l’ordinanza rispecchi in pieno le nostre indicazioni”.
Per l’Ordine degli Architetti di Teramo “rimangono certamente ulteriori criticità da risolvere e per questo – come sempre – garantiremo, come ordine territoriale e come consiglio nazionale, il nostro impegno per la rinascita delle zone terremotate e, soprattutto, per la tutela delle comunità colpite dagli eventi sismici”.