Teramo. Nell’ultimo consiglio comunale del 27 giugno scorso, su proposta del consigliere Speca, è stata approvata una mozione recante la “Dichiarazione dell’emergenza climatica ed ambientale”. Si tratta di una iniziativa che impegna il Sindaco e la Giunta a proclamare anche per Teramo, come sta già avvenendo in tante altre città del mondo, lo stato di emergenza climatica e ambientale.
“Il Comune dovrà predisporre entro 6 mesi iniziative che vadano nella direzione della riduzione delle emissioni e per la promozione delle energie rinnovabili, per incentivare il risparmio energetico nella pianificazione urbana, nella mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento, nella riforestazione urbana; dovrà intensificare il coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella loro soluzione, nonché farsi parte attiva presso il Governo e la Regione perché prendano provvedimenti analoghi”, specifica il WWF Teramo che, per mezzo di Massimo Fraticelli, si dice “molto soddisfatto di questa decisione del Consiglio comunale che molto opportunamente si è fatto carico di un problema globale”.
“Si tratta di un passo importante che dà speranza per il futuro. Ma ora dobbiamo dare concretezza alla speranza. Una dichiarazione del genere non può rimanere sulla carta: è molto impegnativa e dovranno necessariamente seguire atti concreti. La battaglia contro i cambiamenti climatici è la principale battaglia che tutto il Pianeta si trova ad affrontare e vanno adottate misure reali da subito. L’ultimo rapporto IPCC-ONU (2018) ha ricordato a tutti che l’umanità ha poco più di 10 anni per limitare l’incremento della temperatura a 1,5 gradi centigradi entro il 2030. Solo così si potranno evitare danni irreversibili al clima. Le azioni da intraprendere sono a livello nazionale e internazionale, ma anche a livello locale si può fare molto”.
Il WWF è pronto a collaborare con l’Amministrazione e con i cittadini per creare un vero e proprio laboratorio di idee per la sostenibilità ambientale e climatica nella nostra città a cui far seguire provvedimenti concreti. Gli esempi di tante altre cittadine, piccole e grandi, non mancano. Se ci sarà la volontà di tutti sarà possibile anche a Teramo mettere in atto azioni per la riduzione della produzione di CO2 e degli altri gas climalteranti.