Teramo. L’ambiente marino, soprattutto nella sua porzione costiera, è fortemente interessato da fenomeni di alterazione e di degrado la cui genesi in molti casi deriva dagli apporti inquinanti provenienti dall’entroterra che vengono veicolati dai corsi d’acqua.
Le aree interne, quelle costiere ed il mare rappresentano infatti un sistema strettamente connesso dove le alterazioni e gli squilibri si trasmettono facilmente da un compartimento all’altro, soprattutto in una realtà peninsulare come quella italiana, dove i fiumi hanno breve lunghezza e le coste non sono mai molto lontane.
La sensibilizzazione nei confronti della tutela degli ecosistemi marini deve riguardare per questo in maniera capillare anche gli abitanti delle aree interne, che possono concorrere in maniera decisiva alla conservazione della buona qualità del mare e delle sue risorse.
Il MIUR di recente ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto diretto a promuovere l’Educazione Ambientale con particolare riguardo alle risorse eco-sistemiche marino/costiere attraverso una campagna nazionale di educazione e sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente marino rivolta agli studenti con l’obiettivo di prevenire i comportamenti dannosi per l’ambiente ed accrescere la sensibilità nei confronti della salvaguardia degli ambienti marini e costieri.
La campagna coinvolge anche gli istituti scolastici delle aree interne e l’iniziativa di sensibilizzazione è stata prontamente accolta e sostenuta dal Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Alessandrini – Marino ” di Teramo, prof.ssa Stefania Nardini. Nell’ ambito di questo progetto, venerdì scorso alll’Auditorium dell’I.T.T.”Alessandrini” di Teramo si è svolto un incontro con la Guardia Costiera rappresentata dal Primo Luogotonente Np Giovanni Minonne Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Roseto degli Abruzzi, il Primo Maresciallo Gennaro Penza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il capo scelto Luciano Piscopello ed il comune di II classe Antonella Roselli.
All’appuntamento hanno partecipato oltre 200 studenti provenienti da varie classi dell’Istituto, accompagnati dai loro docenti, che per oltre due ore hanno potuto intraprendere una ideale navigazione tra le disparate minacce alla buona qualità dell’ambiente marino, i diversi aspetti del degrado e le sue molteplici cause.
Un avvincente itinerario sviluppato tra immagini e filmati, che ha spaziato dall’inquinamento da microplastiche, alla tropicalizzazione del Mediterraneo, dalle invasioni di specie aliene all’inquinamento acustico, per arrivare ai salvataggi di cetacei e tartarughe, mettendo costantemente in risalto i comportamenti virtuosi che possono aiutare a mitigare le cause delle alterazioni degli ecosistemi marini e costieri.
Grandissimo è stato l’interesse dei partecipanti per la possibilità di approfondire tematiche importanti che i mezzi di comunicazione di massa spesso presentano in maniera vaga e frettolosa. Docenti ed alunni ringraziano quindi sentitamente la Guardia Costiera per questa importante attività di informazione e di sensibilizzazione che sta portando avanti presso gli istituti scolastici.